Gli educatori sono gli operatori che direttamente erogano l’assistenza socio-educativa ai minori inseriti in comunità. Elaborano e propongono i programmi socio-educativi individuali e di gruppo, condividono con il coordinatore l’elaborazione del programma annuale del servizio, al fine di realizzare condizioni di benessere per il singolo e il gruppo dei minori inseriti.
L’ Educatore deve essere:
✓ un punto di riferimento “autorevole e affidabile”;
✓ un facilitatore degli scambi psico-sociali;
✓ un riferimento affettivo e di sicurezza.
L’educatore, per poter compiere il proprio lavoro di sostegno-aiuto nei confronti del minore, si pone come ponte-mediatore dei conflitti e del mondo esterno: accompagna, sostiene, promuove e indirizza i bambini e gli adolescenti accolti.
Tutte le decisioni che riguardano la gestione della casa, gli orientamenti educativi, le scelte pragmatiche, sono concordate e condivise da tutti gli operatori che devono agire come un “unico corpo”.
Gli educatori si alternano in turni, garantendo la presenza continua all’interno della casa e la flessibilità negli orari (concordati dall’équipe in base alle esigenze specifiche). Durante il cambio turno avviene il passaggio delle informazioni e delle consegne quotidiane.
In sintesi, i compiti dell’educatore sono:
✓ accogliere il minore;
✓ cura del minore;
✓ lettura dei bisogni del minore e loro soddisfacimento;
✓ realizzare gli obiettivi del PEI;
✓ relazionarsi con la famiglia;
✓ relazionarsi con le agenzie educative frequentate dal minore;
✓ assicurare agli ospiti una relazione significativa ed affettiva;
✓ organizzare quotidianità ed attività ludico-ricreative;
✓ utilizzare gli strumenti di osservazione;
✓ cura e pulizia della casa;
✓ preparazione pasti;
✓ assicurare igiene del vestiario.